VARIANZE DI COSTO PER RISORSE DIRETTE

Le varianze di costo per le risorse dirette (i materiali e la manodopera, ossia le risorse che sono “direttamente”, senza ambiguità, esplicitamente attribuibili al prodotto) generalmente si esplicano lungo due direttrici:

  • il costo unitario e
  • l’utilizzo.

Nella prima direttrice si misura il costo effettivo della risorsa diretta rispetto a quanto preventivato a budget o standard (in questa sede le due parole sono usate come sinonimi); nella seconda si determina la quantità utilizzata rispetto allo standard, sempre definita in sede di budget.

Il tutto si può rappresentare in un grafico a due dimensioni, dove un’asse rappresenta appunto il costo unitario e l’altro asse l’utilizzo.

Per entrambi gli assi si determinano sia i valori di budget o standard (siano essi di quantità o costo unitario), che effettivi; la differenza tra le due aree illustra immediatamente la situazione aziendale rispetto a quanto preventivato. Se l’azienda ha performato meglio rispetto all’obiettivo di budget, l’area del consuntivo sarà inferiore rispetto alla standard; altrimenti è vero il viceversa.

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