Una volta che i processi sono stati disegnati, pubblicati nella intranet o in una cartella di rete, divulgati e spiegati opportunamente tramite un incontro specifico, devono essere ripetuti al fine di mantenere viva la memoria e il focus aziendale.
Non è un caso se processi che devono essere efficienti e rapidi per definizione, quelli di pronto intervento, sia che si tratti di soccorso sanitario o un’azione dei vigili del fuoco, vengono ripetuti fino alla noia: per farli entrare nel DNA di coloro che dovranno compierli.
Solo quando il processo è diventato un’abitudine – e la ripetizione è un modo, forse il più noto, per acquisire nuove abitudini – allora potremmo dire che lavoro è concluso. Ma solo temporaneamente: rimane la parte del miglioramento continuo che, come sappiamo, non termina mai.