Le classifiche, si sa, lasciano il tempo che trovano, perché rispecchiano la storia, l’approccio e la filosofia di chi le compila. In particolare, le classifiche di business, non si sottraggono alla regola, ma tutt’altro: il business (in senso lato: dal lavoro – qualunque esso sia – all’imprenditoria) è una parte importante della nostra vita e suscita ovunque emozioni sviscerali.
Ma tant’è! Dal momento che le classifiche non hanno senso, ecco la mia classifica personale relativamente alla figura dell’imprenditore.
Al di là dell’imprenditore “classico” che, come un capitano coraggioso, conduce la propria azienda / nave nelle acque procellose del mercato, certo della bontà della sua idea e delle proprie capacità tecnico – gestionali, possiamo identificare, a mio avviso:
Gli imprenditori di seconda fase, che prendono in gestione un’azienda dopo la sua fondazione, acquistata o, come spesso accade in Italia, ereditata. Non differiscono molto dai fondatori nella gestione, ma è utile distinguerli in quanto si concentrano sulle operazioni di continuità e crescita di un’impresa già statuita.
Gli imprenditori sociali, che integrano uno scopo sociale come parte fondamentale dell’azienda. Questi imprenditori mirano a risolvere sfide sociali o bisogni umani, diversamente dagli imprenditori tradizionali che sono principalmente motivati dal profitto, con un occhio sempre più attento al tema della sostenibilità.
Gli intraprenditori, ossia dipendenti di aziende esistenti che sviluppano nuove idee in prodotti o servizi, contribuendo alla redditività o efficienza dell’azienda. Google – ma non solo – in questo è maestra. Gli intraprenditori godono delle risorse aziendali e delle economie di scala, ma possono incontrare frustrazioni a causa della burocrazia aziendale. Possono richiedere maggiore libertà, fino al punto di operare al di fuori della burocrazia aziendale esistente.
Team Imprenditoriali: possono essere estremamente proficui, specialmente in imprese di una certa dimensione o complessità. Un team imprenditoriale è composto da due o più individui che uniscono le loro competenze per agire come imprenditori, essenziali per la fondazione e la crescita di un’azienda.
E tu, che tipo di imprenditore sei?
