L’ultima scelta progettuale del sistema di product costing afferisce alla decisione riguardo la tipologia dei valori, ossia i dati utilizzare per il calcolo del costo.
La scelta ricade sostanzialmente su due opzioni:
- il costo standard, che rappresenta il costo obiettivo fissato per l’anno, da perseguire come gli altri obiettivi di budget.
- il costo effettivo, ossia il costo “reale” per l’azienda in un determinato periodo, generalmente il mese.
Come tutte le scelte progettuali, ci sono i pro e i contro.
Nel primo caso, oltre a definire l’obiettivo per la parte industriale, si “sterilizza” l’effetto della variazione di costo del venduto sul margine industriale o primo margine: in questo modo l’amministratore sa, senza ombra di dubbio, che ogni variazione di detto margine è dovuta alla responsabilità commerciale.
Nel secondo caso si ha la situazione “reale” dell’azienda, ma è più difficile discernere i vari effetti di variazione del conto economico rispetto a quanto preventivato e, in definitiva, definire azioni di business basate sui dati.