Ovviamente il riferimento non è al raggiungimento di specifici obiettivi aziendali, per raggiungere i quali è necessario definire la pianificazione delle azioni ad hoc ma, piuttosto, all’attività “normale” d’impresa, alla gestione “corrente”, la quale deve essere esplicitata, procedurizzata, al fine di definire la modalità operativa ottimale (non la migliore in assoluto, ma quella che garantisce il miglior rapporto costi benefici).
Così come, senza la mappa stradale, ci muoviamo a casaccio, senza la mappa dei processi l’impresa opera, se non nel buio pesto, nella semi-oscurità. Con conseguenze facilmente immaginabili.