IL PROCESSO E IL SISTEMA: CHI INSEGUE CHI?

Una tematica abbastanza ricorrente nelle aziende che si trovano ad implementare, sostituire o semplicemente perfezionare il gestionale è la seguente: sono i processi che si adeguano al gestionale o il gestionale che si deve adeguare ai processi?

Quesito interessante e di non facile soluzione, in quanto la scelta ha impatti abbastanza consistenti nell’uno e nell’altro caso.

Se i processi si adeguano al gestionale, questo deve avere possibilità di adattamento e adeguamento per poterne includere il più possibile, tenendo conto delle possibili specificità delle singole aziende.

Se il gestionale si adegua ai processi, la cosa è apparentemente più semplice per l’azienda, ma nasconde notevoli insidie, ad esempio:

  • bisogna mettere mano al portafoglio per sviluppare caratteristiche, transazioni, modalità operative personalizzate;
  • se questa operazione non viene fatta in maniera “accorta” le personalizzazioni introdotte possono avere impatti spiacevoli in altre sezioni del gestionale che, come sappiamo, è un sistema integrato è un tutt’uno in cui le parti, le componenti, i cosiddetti “moduli” parlano tra loro.

Allora qual è la soluzione?

La risposta non ha dubbi: bisogna propendere per la prima ipotesi ossia adeguare i processi aziendali al gestionale. Questo per due motivi:

  • il primo è che, a meno che l’azienda si trovi in una nicchia di marcato particolare, che offra prodotti o servizi particolari, tutte le aziende operano secondo una modalità sostanzialmente “standard”, che tutti i gestionali generalmente coprono;
  • il secondo è che, per l’esperienza di chi scrive, i gestionali aziendali sono come il nostro cervello o i programmi Office di Microsoft: vengono utilizzati al 5% delle loro possibilità.

Dunque, è opportuno discutere, approfondire la tematica con la società di servizi che cura l’implementazione del gestionale, al fine di trovare la modalità standard, già mappata, già prevista, che possa coprire il presidio dei nostri processi aziendali.

E pazienza se, per raggiungere lo scopo, è necessario una piccola modifica o un piccolo aggiustamento dei nostri processi: come sappiamo questi sono scritti nella carta – fisica o digitale – e non nella pietra, dunque sono mutabili. Come, del resto, tutte le cose del business.

E – Eraclito lo aveva insegnato 2500 anni fa – della vita.

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