Perchè

“Ho scoperto – dice Simon Sinek (autore di “Partire dal perché: come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti”) in un famoso talk Ted – che tutti i grandi leader ispiratori, e organizzazioni nel mondo, che sia Apple, o Martin Luther King o i fratelli Wright, tutti quanti pensano, agiscono e comunicano nello stesso modo. Ed è esattamente l’opposto di chiunque altro. […]

Perché? Come? Cosa? Questa piccola idea spiega perché alcune organizzazioni e alcuni leader sono capaci di ispirare mentre altri no. […] Ogni singola persona e organizzazione sul pianeta sa quello che fa, il 100 per cento. Alcuni sanno come lo fanno, che la chiamiate proposta di valore differenziata o processo proprietario o argomentazione di vendita.
Ma veramente poche persone o organizzazioni sanno perché fanno quello che fanno. E con “perché” non intendo “per fare profitto”.
Quello è il risultato. È sempre un risultato. Con “perché” intendo: qual è lo scopo? Qual è il motivo? In cosa credete? Perché l’organizzazione esiste? Perché vi alzate la mattina? E perché dovrebbe importare a qualcuno? Di conseguenza, il modo di pensare, di agire, di comunicare è dall’esterno verso l’interno. È ovvio. […] Ma i leader ispiratori e le organizzazioni ispiratrici, qualunque sia la loro dimensione, o il settore, pensano, agiscono e comunicano dall’interno verso l’esterno…”

Il pensiero di Simon Sinek è ormai noto a tutti, almeno dovrebbe esserlo, per il contenuto altamente innovativo delle sue idee.

Dunque, qual è il perché che mi ispira? È semplice: trasferire alle piccole e medie imprese italiane gli strumenti gestionali, manageriali, produttivi, di controlling, che sono appannaggio delle multinazionali. Molto spesso la cattiva gestione produce dei danni enormi e l’imprenditore lascia sul piatto – che ne sia consapevole o meno – una quantità notevole di soldi, sotto forma di scarsa efficienza ed efficacia.

Se riusciamo a trasferire determinante competenze anche alla piccola imprenditoria italiana, agli imprenditori che si sono fatti da soli, spesso partendo da un’idea geniale, da un’intuizione, da un colpo di fulmine, ed hanno avuto la capacità di portarla sul mercato, se riusciamo a trasferire determinate competenze, dicevo, riusciremo a fare un grande balzo in avanti nella creazione di valore delle aziende.

A beneficio, ovviamente, non solo dell’imprenditore ma di tutte le parti interessate.

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