Una delle problematiche principali che si trovano ad affrontare le imprese è il disallineamento tra gli obiettivi individuali e quelli aziendali.
Problematica che non riguarda solo le grandi corporate quotate in borsa, o le multinazionali, ma anche le PMI italiane, anche se ne hanno meno consapevolezza.
Il mancato riconoscimento del problema, però, non ne elimina la presenza, né ne attenua gli effetti nefasti. Al contrario: ne impedisce la risoluzione.
Da cosa si origina il disallineamento?
Semplice: l’obiettivo dell’impresa è, al di là del soddisfacimento dei fabbisogni delle parti interessate, la massimizzazione del profitto.
I dipendenti, invece, si preoccupano più del proprio compenso, della sicurezza del lavoro e del benessere personale.
Come fanno le aziende a promuovere la congruenza degli obiettivi?
Con varie modalità! Le più note sono:
- l’adozione di politiche e procedure,
- il monitoraggio,
- l’elargizione di incentivi e bonus, a fronte del raggiungimento degli obiettivi,
- la valutazione delle prestazioni.
Sono sufficienti? Per un allineamento completo, no. Ma sicuramente spingono verso la coerenza.